Il giornalismo che cresce, si difende, cerca di tenere dritta la schiena, ha memoria. E rispetto per i protagonisti del proprio passato. la cronaca che narra e incasella gli eventi, esalta attrici e attori dello sport, ne promuove le gesta. La cornice dei Premi Ussi curati dal Gruppo romano giornalisti sportivi, è stata questa. Una cornice e un tema che nel riconoscere il giusto merito a quanti hanno dato insegnamenti, buone pratiche e mestiere alla categoria, ha permesso una carrellata di firme storiche, direttori di testata e campioni dello sport.
Al salone d’onore del Canottieri Aniene, tra legni, cimeli e trofei di uno dei circoli più prestigiosi del Paese, la cerimonia si è aperta con il benvenuto di Iacopo Volpi. Il presidente di Ussi Roma, e neo direttore di Rai Sport (“Le cose, se le hai fatte per bene, magari tardi, ma alla fine arrivano”, le parole del conduttore della Domenica Sportiva), ha rilanciato “il lavoro e la dedizione di chi fa sport e chi lo racconta. Gli uni e gli altri devono mettere nel conto anche sacrifici e rinunce”. Dalla sala del Circolo un lungo e caloroso applauso. Sulla scia si è inserito il Presidente CONI, Giovanni Malagò. “Nel fare i complimenti a Iacopo e alla sua nomina, accompagno con affetto questi Premi. Vedo tanti campioni, tanti presidenti nazionali di Federazione, vedo tanti cronisti: è bello ritrovarci tutti assieme”, ha chiosato il numero uno del Comitato olimpico. “Certo, le problematiche non mancano, e penso ai fotografi costretti a penare per un accredito. Ma oggi è un giorno di festa, senza polemiche”, ha aggiunto il presidente dell’Unione stampa sportiva italiana, Gianfranco Coppola. “Ci ritroviamo in tanti ad applaudire chi ha vinto e sudato sino alla fine. Brave e bravi!”, ha esclamato Gianni Petrucci, gran capo della pallacanestro tricolore. “I passi avanti del mondo paralimpico sono la cartina al tornasole di un Paese che matura comportamenti e sentimenti civili, auspica la certezza dei diritti e il pieno riconoscimento del proprio ruolo nello sport e nel sociale”, ha sottolineato Luca Pancalli, numero uno del Comitato Paralimpico.
Autorità, eccellenze e protagonisti. La lista dei riconoscimenti alle eccellenze dello sport capitolino e laziale è lunga e nutrita. Condotta come di consueto dal volto noto di Rai Sport, Simona Rolandi, i premi USSI ROMA 2023 hanno spaziato dall’”Under 35” assegnato a Riccardo Caponetti (La Repubblica), al “Premio Desk” ad Alessandra Rotili (Ansa), al “Premio alla Carriera” per Giorgio Lo Giudice (La Gazzetta dello Sport), “Premio Fotografi” a Federico Gaetano, “Premio Tosatti” a Giancarlo Dotto e “Premio Golf, passione e competenza” a Maria Barresi, che ha ricevuto i complimenti del Presidente della Federgolf Franco Chimenti, da sempre sostenitore del premio giornalistico della stampa sportiva romana e laziale.
Oltre al Presidente Chimenti, a partecipare attivamente alla premiazione numerose altre autorità, dal Presidente della federbasket Gianni Petrucci ai presidenti di Fidal e Federcanoa Stefano Mei e Luciano Bonfiglio, il direttore generale di Sport e Salute Diego Nepi Molineris e, tra i giornalisti, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, il presidente onorario Ussi, Luigi Ferrajolo, il collega Mario Giobbe e il Presidente del C.C. Aniene, Massimo Fabbricini, anche lui giornalista da tanti anni legato al mondo Ussi con vari incarichi.
Ognuno di loro ha avuto un ruolo anche per la consegna dei “Premi speciali Ussi” che sono andati a Manila Esposito, azzurra della Federginnastica ed Eleonora De Paolis, campionessa della canoa paralimpica, ai rappresentanti della Rugby Roma che ha ottenuto la promozione in Serie A e della Lazio Rugby, vincitrice del suo girone in Serie A e finalista per la promozione nel Super 10. Spazio anche alla Roma volley femminile che ha ottenuto la promozione in A1 e conquistato la Coppa Italia, alle vincitrici del tricolore della AS Roma calcio femminile. Applausi e riconoscimenti anche per Guido Angelozzi, direttore sportivo del Frosinone calcio promosso in serie A, e Alessandro Di Bella, responsabile Padel C.C. Aniene campione d’Italia.
Tra i premiati anche Luca Di Bartolomei con una targa che ha celebrato i 40 anni dallo scudetto vinto dalla Roma di Liedholm e Falcao. Applausi convinti e un filo di commozione anche da uno dei diretti interessati, seduto in prima fila, Sebino Nela premiato dal Presidente di USSI Nazionale, Gianfranco Coppola. Conclusione con un sentito consiglio che proprio Nela ha voluto rivolgere al giovane talento giallorosso Edorardo Bove: “Non so dove ti porterà la carriera, ma ricorda sempre di prendere le tue decisioni con il cuore”.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA PREMIAZIONE – FOTO PINO FAMA